Informazioni storia e la Città
Il comune fa parte di: Regione Agraria n. 6 - Montagna
litoranea dei Peloritani - Patto Territoriale Valle dell'Alcantara.
Popolazione residente: 1.346
CAP: 98030
Telefono : 0942 751036
Tel. Sindaco e Segreteria 0942 750916
Fax: 0942 756519
E-mail:
segreteria@comune.santalessiosiculo.me.it
Altre informazioniAbitanti (Santalessesi) - 1.346
Patrono - Madonna del Carmine (16 luglio)
Altezza sul mare - 10 mt
Distanza da Messina - 35 Km
La Città
Veduta panoramica del lungomare di Sant' Alessio.
Centro prettamente turistico che si affaccia sul mare.
Anticamente prese il nome di Arghenrion Akron che Tolomeo
Alessandrini battezzò "Capo d'argento".
A destra il paese è delimitato da un promontorio su cui si
staglia il castello saraceno del dodicesimo secolo. Il
maniero ha pianta poligonale sormontata da un torrione
cilindrico. Adesso S. Alessio Siculo è diventato un centro a
vocazione turistica, grazie alla sua spiaggia ciottolosa e
grazie soprattutto agli insediamenti turistici ed alle
strutture alberghiere che sono state realizzate in questi
ultimi anni.
A sud, è un susseguirsi di scogli e laghetti che,
nell'insenatura di Salò, realizzano l'ideale habitat di
pesci pregiati, particolarmente crostacei. Il centro abitato
conserva ancora elementi di particolare interesse
storico-architettonico: S. Margherita dove si distingue una
casermetta borbonica sovrastata da una Trinacria con la
testa di Gorgone, cinta da cornucopie e spighe, simbolo di
abbondanza e fertilità e con i resti dell'abside di
un'antica chiesetta; S. Alessio vecchio con la seicentesca
chiesetta del Carmelo, la pieve dei pescatori; "u quarteri ì
menzu" con la sua porta del 1770. Pregiati e curati agrumeti
nel quartiere Lacco contribuiscono a donare a Sant'Alessio
Siculo una cornice profumata di diamantina zagara che
fiorisce sugli incontaminati giardini di limone.
S. Alessio Siculo ha, inoltre, le sue leggende popolari. Per
lo più si tratta di leggende plutoniche, ossia legate a
"Truvature" o tesori nascosti sotto terra, originati
dall'esistenza di grotte e di faglie formatesi al Capo S.
Alessio per la millenaria erosione del mare e delle acque
piovane. Anche l'attività piratesca di un tempo e la stessa
ubicazione hanno contribuito alla formazione di dette
leggende. Particolare e suggestiva la pesca delle
costardelle che si pratica nel periodo estivo.
" Con un mare pulito, fresco e trasparente, Sant'Alessio
Siculo ci fa vivere l'estate sulla sua spiaggia dove il sole
brucia ma non scotta, a diretto contatto con le vestigia di
un antico passato e di un moderno paese che punta ad
occupare un rispettabile posto tra le località turistiche
più rinomate." |